ELEZIONI. CRAXI: LA SERIETA' DELLA RESPONSABILITA' E' UNA VIRTU' CHE NON TUTTI POSSEGGONO
“Le idee per far uscire il Paese dalla crisi esprimono
tendenze e orientamenti che, in gran parte, sono figlie della divisione ideologica del Novecento. D'altronde, alla sbornia collettivista ha fatto seguito l'ubriacatura monetarista e liberista. Il
fronte della divisione è sempre caldo e la sintesi non è dietro l'angolo. Il fronte del progresso, tuttavia, oggi ha fatto passi in avanti ed è approdato a una più convincente e matura visione
socialdemocratica, magari diversamente declinata, ma che corrisponde a un’esigenza reale, che è quella non di sovvertire l'ordine capitalistico, ma di condizionarlo con politiche sociali più
virtuose”.
Così Bobo Craxi,capolista del Psi al Senato alla regione
Lazio, in un’intervista a firma Francesca Buffo rilasciata in questi giorni al sito di informazione e cultura www.periodicoitalianomagazine.it, diretto da Vittorio Lussana.
Craxi nell’intervista ha inoltre ricordato la figura del
padre Bettino, di cui in questi giorni è ricorso il 13esimo anniversario della scomparsa, riflettendo sul tema del carisma politico, oggi non più basato su forme di autorevolezza, bensì in una
spettacolarizzazione mediatica sganciata da ogni effettiva capacità di Governo: “Non intendo fare paragoni che si rivelerebbero impropri”, ha commentato Bobo, “ognuno è figlio del suo tempo, come
dice una bella canzone, ed è artefice del proprio destino. La fatica del governare è ben altra cosa rispetto alla semplicità del promettere, o alla fredda contabilità: la serietà della
responsabilità, in politica”, ha concluso, “è una virtù che non tutti posseggono”.